martedì 13 dicembre 2011

In viaggio con lei

Come ogni povero acquirente di auto usate tocco ogni bottone, ogni levetta per vedere cosa funziona e cosa no. Finalmente arriva il fatidico momento dell'accensione, giro la chiave e lei parte subito senza incertezze, il contagiri non funziona...azzzz, il minimo è evidentemente ballerino...aazzzzz, l'aria condizionata non raffredda e nella migliore delle ipotesi potrebbe trattarsi dell'impianto scarico...aaaazzzz ma tanto lo sapevo.
Si parte, i km che mi separano da Roma sono l'ideale per conoscerla un po'; il motore singhiozza, l'odore ed il  consumo di benzina sono evidenti da subito e la progressione non è lineare come me la sarei aspettata. Aspetto fiducioso l'ingresso in autostrada la situazione lì migliora sensibilmente; il tiro senza essere mostruoso è corposo ed ogni sorpasso piacevolmente sicuro con una tenuta di strada e frenate oneste senza mai scadere nella scomodità, non male per una vecchietta di 23 anni, gli acciacchi ci sono ma confido nella mia velocitá di apprensione ed in un buon meccanico che devo ancora individuare, sono quasi sicuro che ogni problema verrà risolto.
Ora capisco perchè la bmw piaccia cosí tanto, ti coinvolge e rende la guida quasi un divertimento poichè nr esalta sensazioni e sfumature complice un rombo bellissimo e reazioni prevedibili ma mai noiose. Sono felice dell'acquisto, grazie vecchiettini di Varese.
Arrivo a Roma senza il benchè minimo problema, stanco ma felice, l'abbraccio di mia moglie mi ricorda il perchè ogni ritorno a casa sia sempre piacevole.
Ad oggi il resoconto è il seguente:
la vecchietta con 90000km ha qualche acciacco ma nemmeno troppi in relazione all'etá ed al prezzo e se paragonata alle poche altre in circolazione direi che di meglio non avrei potuto trovare, qualche accessorio le manca ma giusto a voler essere pignoli pignoli, anzi direi meglio cosí, sarà divertente cercare in giro qualche pezzo, sentiró meno la mancanza della moto e riusciró finalmente a risporcarmi le mani.

sabato 10 dicembre 2011

Ti ho trovata così

La vita è difficile e quando per vie traverse incomprensibili la realtà supera le parole la gioia è immensa; dopo il primo contatto chiedo ovviamente un po' di foto che mi vengono prontamente inviate, anche queste però leggermente datate ma la sostanza traspare e decido quindi di andare in banca a farmi fare il fatidico circolare.







Ciò che mi convince è l'assoluta assenza alterazioni, la vettura è sana, è fotografata anche sotto il portico di casa da cui desumo (e spero) sia stata conservata al coperto. Varese d'inverno può essere molto fredda ed umida pertanto, mi dico, se ha fatto l'addiaccio si vedrà subito, comunque mi prendo un giorno libero da lavoro e parto.
A Milano c'è un clima bastardo, tu che vieni da Roma o dal Sud in genere non sei mai troppo coperto quando fa freddo e non sei mai troppo leggero quando fa caldo, ergo stai sempre a fa' la schiuma.Insomma arrivo, mi incontro con il venditore e la sua signora e dopo il caffè di rito ci dirigiamo verso quella che pensavamo essere una impresa semplice, entrare in una delegazione ACI, firmare, pagare (poco perchè a detta del titolare la vettura era storica) ed andersen, magari!
Intanto la delegazione più prossima alla stazione è chiusa senza che il sito internet segnalasse nulla. Ci armiamo di santa pazienza, saliamo tutti sulla mia futura macchina ed iniziamo il nostro pellegrinaggio alla ricerca di un ufficio operativo nelle vie di Milano, ma nulla, la ricerca cmq vale l'occasione per un giro da passeggero.
Che dire la macchina è un po' bofonchiona ed imbrattata ma è nel complesso ben tenuta, senza artifici nè goffe coperture; la carrozzeria ha qualche bozzetto ma va bene così, meglio un difetto evidente che un futuro ed inaspettato problema.
Il tipo guida un po' a scatti e questo mi preoccupa però il motore tira, non ci sono perdite o giochi evidenti, direi che come primo contatto siamo ben lontani dai tempi di Venezia e Krukkolandia.
Arriviamo alla sede centrale e qui già qualche problemino amministrativo: il trapasso costa una follia perchè la vettura benchè ultraventenne non è iscritta ASI a discapito di quanto diceva il titolare ed a detta dell'impiegata l'unica soluzione per far valere la storicità è quella di recarsi direttamente alla motorizzazione ben fuori dal centro quindi lasciamo la macchina in un garage e ci dirigiamo con la metropolitana verso la periferia.
Chi ha detto che a Milano funziona tutto?
Attendiamo pazientemente l'apertura ed il nostro turno, riceviamo moduli e bollettini e ci rendiamo conto che i pagamenti non possono essere fatti all'interno della  M.C.T.C. perchè l'ufficio delle poste interno non è operativo, quindi gambe in spalle e 3km ad andare e 3 a tornare dal più vicino ufficio aperto. Che dire, viva la privatizzazione perchè abbassa i costi per l'utente ed ottimizza i servizi!
Finalmente si firma (purtroppo pagando il prezzo pieno), il bolide è mio, sono quasi le sette ed io ho ancora tutto il viaggio di ritorno, uscendo al mattino avevo detto a mia moglie: aspettami per cena...
Il momento è topico, pur avendo guidato e posseduto parecchie vetture soprattutto sportive, non ho mai appoggiato le mie mani sul volante con al centro l'elica; alla soglia dei 40 anni sono ancora capace di emozionarmi per le piccole cose e questo mi scalda, mi fa sorridere e mi riavvicina a quelle sensazioni infantili a cui ci si aggrappa via via che ci si avvicina alla mezza età.

Gli interni sono pari al nuovo anche se da bravo sborone di Roma li avrei preferiti in pelle, d'altro canto però riscontro pochissimi problemi ed in più mi viene regalato un bellissimo set di cerchi BBS completi di gomme al 90% oltre ai famigerati TRX di serie, perchè famigerati?
Presto detto, i TRX erano i cerchi in lega caratteristici della versione X e montavano una sola misura costruita, credo, dalla Michelin; immaginate voi il costo per un treno...Avere un'alternativa, originale, ma con misure più comuni rappresenta senz'altro un vantaggio benchè ci sia chi sostiene che il comportamento su strada con i TRX sia sensibilmente migliore che con i BBS da 14"; faccio però umilmente notare che:
1. i BBS a raggi esistono anche nella misura da 15"
2. i BBS a raggi sono bellissimi, i TRX sono osceni
3. con un touring di vent'anni fa mai mi verrebbe in mente di andare a fare le gare di salita.
Una scampagnata o un pezzo d'autostrada sono godibilissime anche così, per il resto, l'ho sempre sostenuto e praticato, esiste la pista.
Giudicate voi...

 TRX

 BBS


Comprare una vettura di questo tipo presenta indubbi vantaggi, il senso è quello di avere una vettura sostanzialmente d'epoca, senza l'estrema scomodità di un'auto di 50 anni fa e con costi di gestione contenuti; se è vero che quando uscì questo modello il prezzo era per pochi sia per l'acquisto che per la manutenzione, oggi con un po' di pazienza si spuntano prezzi alla portata dei più e complici anche internet ed ebay i pezzi di ricambio hanno costi quasi irrisori a patto di cercare nei posti giusti.A ben pensarci con 3500 euro mi porto a casa una macchina con 170cv, stationwagon, aria condizionata, finestrini elettrici, chiusura centralizzata, cerchi in lega, abs, servosterzo, antifurto, autoradio e trazione integrale con costi amministrativi ed assicurativi veramente vantaggiosi; è vero che i consumi non sono proprio popolari ma è anche vero che l'utilizzo della macchina andrebbe secondo me circoscritto al quando veramente necessario. Non tutti hanno la fortuna di poter arrivare a lavoro in bici oppure avere la metropolitana sotto casa ma è anche vero che non tutti vogliono prendere i mezzi pubblici o trovare alternative alla macchina quand'anche queste esistanto e siano veramente a portata. Avrò precocemente la mentalita di un ottantenne ma in un mondo perfetto la macchina andrebbe presa in non meno di due per farsi una scampagnata una volta alla settimana, nulla più e fortunatamente nulla più serve a me.

sabato 3 dicembre 2011

La mia piccola esperienza per i novizi (a puntate su ogni post a seguire)

Una buona touring, ma anche tutte le vecchiette in genere, la si percepisce subito, la sua linea è valorizzata solo da una carrozzeria in ordine. Gli spigoli disseminati lungo tutta la sua carrozzeria non devono avere il benchè minimo segno di ruggine. Nel nostro caso 20 anni non sono pochi pertanto qualche bozzo e la plastica di un paraurti 'leggermente' segnata non sono che l'indice dell'uso di una vettura anzi insospettitevi quando l'uno è troppo nuovo rispetto all'altro, significa che è stato sostituito; chi rivernicia l'auto ripristina in genere anche le plastiche, se solo queste sono nuove allora gatta ci cova, potrebbe celarsi dietro a ciò un urto più o meno forte, a questo punto nulla è perduto basta armarsi di un po' di pazienza e controllare i classici segni, magari vedere se la ruota di scorta esce liberamente o se le parti di carrozzeria più nascoste presentano delle pieghe strane. Cmq la norma prudente è sempre quella ispezionare la vettura palmo a palmo senza dimenticare la necessità di verificare anche il fondo alla caccia della malefica ruggine , bozzi nascosti o evidenti segni di ripristino anche se ciò non sempre pare possibile. Fate sempre due conti con la presumibile residenza del venditore e con il luogo di custodia da lui dichiarato. Nel mio caso il veneziano teneva la macchina all'aperto nella zona di Mestre, probabilmente così ricca di salsedine da aver ridotto quell'auto una gruviera.

I lati del tetto devono essere lineari e base del parabrezza, soglia di chiusura del portellone e zone in prossimità del parafanghi non devono presentare accumuli strani o segni di ruggine. Le porte devono avere una chiusura secca con poco sforzo ed il portellone deve chiudersi con pochissima rincorsa. Aprite il cofano poi e cercate segni di ruggine sulla lamiera nascosta sottostante, il più delle volte  ne ho riscontrata agli angoli inferiori del parabrezza, in corrispondenza degli attacchi dei bracci dei tergicristalli ed anche al centro del lato inferiore del parabrezza dove la congiunzione della guaina del parabrezza , se la vettura rimane ferma all'aperto, potrebbe aver trattenuto l'acqua con tutte le conseguenze del caso.

Il motore ha un suono stupendo, soprattutto in accelerazione, il tiro non è brutale (almeno sulla iX) ma deve essere costante, lineare e discretamente pieno soprattutto a partire dagli ultimi 1200 giri circa prima del limitatore, la temperatura deve sempre mantenersi nel mezzo, se sale qulache problema si profila all'orizzonte. Un ticchettio delle valvole può starci, saranno da registrare e se potete cercate di presenziare per sentire il motore respirare anche da spento, io mi sono emozionato.

Il tettuccio, ove presente deve aprirsi senza blocchi altrimenti le sedi potrebbero essere rovinate o peggio ancora un urto potrebbe aver deformato la sagoma. I sedili sono quasi sempre rovinati, sia in pelle che in tessuto, a mio modesto parere meglio rovinati che rifatti male: se si è risparmiato sull'interno si è risparmiato senz'altro sul resto,vale sempre e comunque la regola che se il sedile è troppo morbido e voi sprofondate un salto dal tappezziere sarà inevitabile per la vostra schiena con un discreto esborso.

Dalle bocchette di areazione non deve provenire nulla di sgradevole e soprattutto devono funzionare tutte a tutte le temperature.
Queste più o meno le considerazioni fatte in fase di ricerca della vettura secondo la mia esperienza ma soprattutto grazie ai consigli raccolti in vari forum. Non è tutto, altri pezzi si aggiungeranno a questo per il mio pesonalissimo vademecum.